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Storia del Comune di Puos d’Alpago
Puos d’Alpago è uno dei cinque comuni della conca dell’Alpago in provincia di Belluno. E’ situato a 419 m.s.l.m.. Le frazioni che compongono il comune oltre al capoluogo sono: Cornei,Bastia,Sitran,La Viola,Valzella e Sommacosta.L’esistenza di Puos è attestata già nel 1210 quando compare come Poso, o meglio come Poiso. Dell’attuale paese era abitata solo la parte più protetta dalle numerose inondazioni dei torrenti Tesa e Valda; Scof, attuale via Cesare Battisti, è ricordato nel 1512, Costa, attuale via Costa Garibaldi, è citata nel 1509, Salsa, l’attuale via General Cantore, risulta già nel 1563, Dozza, forse l’attuale via Castello, nel 1647. Quando l’Alpago nel 923 fu donato dall’imperatore Berengario I al vescovo di Belluno era diviso in due decanie. In quella Alpago sotto Tesa faceva parte il nostro territorio che a sua volta era diviso in Regole: Puos, Valzella e Sitran. Nel 1732 si staccò da Puos quella di Cornei.Negli anni passati Puos era sede di fiere di bestiame ed esposizioni di prodotti agricoli. Il primo documento risale al 1583 che è anche la data di nascita dell’attuale sagra di San Bartolomeo che si festeggia il 24 agosto. Data l’importanza e per dare impulso economico al settore nel 1887 venne fatta un’esposizione agricola presso la casa Gerenzani.Sitran ha legato il suo sviluppo all’esistenza di un castello, purtroppo non rimangono che poche tracce.Bastia è recente,si è sviluppata nel secolo scorso attorno al mulino del quale si parla nel XVI secolo (molin al pè de la Bastia).In località La Viola o Laiola come compare nel 1732 vi è uno dei nuclei abitativi più vecchi del comune; si tratta di Bibano già documentato nel 1324.Sommacosta chiamato Tomasei dal soprannome di una famiglia proveniente da Valdenogher.Valzella abitata già nel 1324 ha preso il nome probabilmente dal torrente Valda.Di Cornei si ha notizie dal 1580 e comincia ad avere una certa importanza dal XVIII secolo. Lo stemma del nostro comune raffigura un pozzo con un’aquila sul bordo, su campo blu e tre stelle. Le tre stelle potrebbero raffigurare le tre regole di Puos, Sitran e Valzella oppure i tre censuari di Puos;Cornei e Sitran. L’aquila è simbolo delle vette. Per il pozzo ci possono essere almeno due spiegazioni: 1) Puos, in dialetto Pos, significa anche pozzo associandolo alla posizione bassa nella conca. 2) Puos anticamente si chiamava Poiso. (notizie tratte dal libro:”Puos d’Alpago,aspetti di storia minore” di Aldo Collazuol-Davide Da Vià) |
Puoi trovare una copia del libro presso l'ufficio Turistico della Pro Loco di Puos d'Alpago |